
Oggi vogliamo parlarvi del fritto misto, un piatto simbolo della nostra Romagna e un must dell'estate in Riviera.
La maggior parte di voi sicuramente starà già pensando alla linea, ma lasciamo da parte la dieta per un momento: il vero problema non sono le calorie o la digeribilità, ma che un fritto sia buono e soprattutto il più possibile leggero.
Come si può friggere allora in modo "sano"?
L'elemento chiave è l'olio: le alte temperature raggiunte con questo metodo di cottura alterano la struttura molecolare dei grassi, producendo residui tossici per il nostro organismo. La formazione di sostanze tossiche dipende dalla temperatura e dal tempo di esposizione al calore. L'aspetto fondamentale è quindi il punto di fumo dell'olio utilizzato.
Per farvi gustare fritture leggere e "sane" noi utilizziamo l'olio di girasole alto oleico.
E’ un olio di girasole speciale, ottenuto da una varietà di semi di girasole detta “Ad Alto Oleico”: ovvero che contengono la maggior percentuale di acido oleico, garantendo alte prestazioni in cottura e importanti aspetti nutrizionali.
Quest’olio presenta infatti un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (con oltre l’80% di acido oleico), ovvero circa tre volte superiore rispetto a quello contenuto negli altri oli di semi di girasole e contiene inoltre Vitamina E. Questi componenti esercitano un’azione antiossidante e contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL).
La nostra scelta è anche una scelta ecologica: scegliendo di NON utilizzare l'olio di palma cerchiamo di salvaguardare l'ambiente che ci circonda: oltre ai rischi per la salute derivanti dal ricorso all’olio di palma, la grandissima richiesta del mercato, infatti, sta depauperando i territori con le monoculture e la deforestazione.
Adesso puoi tirare un sospiro di sollievo e gustarti senza pensieri il nostro fritto misto nel menù ogni settimana!
Fonti:
https://ilfattoalimentare.it/olio-girasole-alto-oleico-antiossidanti.html
http://www.greenstyle.it/olio-palma-danni-ambiente-64665.html