Ripercorrere le tracce del tempo risalendo la collina verso la Val Marecchia e verso la Valle del Conca per rivivere la magica atmosfera e l'antico splendore del Medioevo e del Rinascimento e per esperienze enogastronomiche uniche e irripetibili

Santarcangelo di Romagna

un piccolo gioiello, dove cultura, shopping e buon vivere si incontrano e danno vita a una città sempre animata

Da visitare a Santarcangelo il “paese alto”, l’antico centro storico che oggi è un dedalo di piccole strade pittoresche, con case basse dai colori pastello. All’apice c’è il campanone, che contribuisce con la sua forma al riconoscibile profilo della città. Più in basso c’è lo sferisterio, dove si giocava anticamente al Pallone col bracciale. 

Dopo una passeggiata è consigliabile fermarsi alla Pro Loco e chiedere di visitare le “grotte”. Da vedere anche la rocca malatestiana, imponente in cima al colle, visitabile solo in determinate giornate dell’anno. A Santarcangelo è nato Tonino Guerra, poeta che fu anche sceneggiatore per Fellini; a lui sono dedicate un’esposizione museale permanente e sue sono le fontane che rinfrescano il parco Clementino. 

A questo proposito, qui nacque anche il papa Clemente XIV, a cui è dedicato l’arco in piazza Ganganelli. Un piccolo museo lungo le scalinate che salgono in piazza delle Monache ripercorre la storia di un accessorio insospettabilmente legato alle più diverse vicende umane e sociali: il Bottone, di cui sono conservati alcuni pezzi davvero notevoli. 

Per chi prosegue nella salita, ad attenderlo c’è il Musas, che conserva il patrimonio artistico e archeologico di Santarcangelo. La città è animata da numerosi eventi estivi che attirano migliaia di persone: tra i tanti, a luglio il Festival dei Teatri e ad agosto Calici di Stelle.


San Marino

Uno degli Stati più piccoli del mondo dà il suo benvenuto ai visitatori dall’ingresso: benvenuti nell'antica terra della libertà

San Marino è costantemente visitata da migliaia di turisti, sia per la vista mozzafiato sulla riviera, sia per il centro storico tutelato dall’Unesco, sia per le rievocazioni storiche sempre affollate. San Marino sorge sul monte Titano, alto 750 metri, che si erge imponente a pochi chilometri dal mare. Le origini della comunità si fanno risalire ad un tagliapietre cristiano, fuggito alle persecuzioni di Diocleziano, che qui si rifugiò; Arrivati a Città tramite automobile o funivia, si inizia a camminare per le strette vie piene di negozi di souvenir fino a giungere a Piazza della Libertà, dove sorge il Palazzo Pubblico e dove si apre una balconata strepitosa sulla Val Marecchia. Continuando a salire si giunge alle tre Rocche: la Rocca Guaita, eretta nell’XI secolo, con cappella a Santa Barbara; la Rocca Cesta, dell'XIII secolo che svetta sul punto più alto della montagna, e infine la terza torre, il Montale. Gli amanti del medioevo qui troveranno rievocazioni storiche e tornei, come le Giornate Medievali a fine luglio, manifestazione ricca di spettacoli e appuntamenti che si tengono nella suggestiva Cava dei Balestrieri. Esiste anche un piccolo museo della Tortura.

Verucchio

La si riconosce già dalla strada che passa attraverso Villa, la parte moderna dell’abitato di Villa Verucchio. Qui è nato Giovanni Malatesta e, molti secoli prima, crebbe e visse la civiltà villanoviana, che oggi conosciamo attraverso il lascito di reperti ritrovato nelle necropoli

Tra il IX e il VI secolo a.C. si sviluppò qui una civiltà raffinata, forse di derivazione etrusca, a cui è dedicato il Museo Civico Archeologico che è la prima tappa da visitare a Verucchio. 

Nelle sale del museo, si compie un vero viaggio nel tempo attraverso i monili delle donne villanoviane, i finimenti dei cavalli dei guerrieri o i loro magnifici elmi. Il pezzo forte della collezione è un trono funerario, finemente intarsiato, in legno. Una passeggiata per i romantici vicoli di Verucchio è altamente consigliata, con giardini curati e casette da fiabe. In uno dei punti più alti si trova la Rocca Malatestiana. 

Verucchio pullula di ristoranti di qualità ed è piacevole fermarsi a cena, magari in uno dei locali con vista panoramica sulla vallata. Fuori dall’abitato, verso Villa, c’è una chiesa Romanica del X secolo, visitabile solo da fuori, mentre a Villa si trova il convento fondato da San Francesco d’Assisi nel 1213, con un enorme cipresso alto 25 metri che la tradizione vuole sia stato piantato dal santo in persona.


Gradara

Chi non conosce la triste e avvincente vicenda di Paolo e Francesca? La loro travagliata storia d’amore, nata e cresciuta nel segreto, si interruppe, secondo la versione principale, per un atto violento da parte del marito di lei, che colse il fratello e la moglie insieme e li uccise entrambi

Sembra che la scenografia del loro amore sia stata proprio la Rocca di Gradara, un piccolo e suggestivo borgo a sud di Rimini. Quando si visita Gradara, percorrendo a piedi i 400 metri dei camminamenti di ronda esterni, ci si può immergere completamente in un’atmosfera d’altri tempi. 

Ogni due anni, a luglio, si tiene l’Assedio al Castello, una rievocazione storica medievale che richiama visitatori da tutta Italia. Il museo Storico di Gradara conserva strumenti da guerra e armi in miniatura, ricostruzioni delle stanze della Rocca, una collezione di strumenti da tortura e una ricostruzione della vita contadina. 

Si può scegliere anche il percorso letterario, che porta il visitatore nel cuore della vicenda di Paolo e Francesca, con ricostruzioni di usi e costumi del tempo. Da vedere anche la chiesa di San Giovanni Battista, edificata per volere di Giovanni Malatesta, con la sua facciata trecentesca e l’interno settecentesco.

Montebello

Gli appassionati di storie misteriose non possono mancare una visita al castello di Montebello, famoso in tutta Italia per la storia di Azzurrina: si dice che il castello sia ancora infestato dal fantasma di una bambina vissuta alla fine del XIV secolo, sparita improvvisamente

Sembra che la bambina fosse figlia di un feudatario del luogo, Uguccione Malatesta, e sarebbe stata affetta da albinismo: per questo la madre le tingeva i capelli con sostanze naturali che la portavano ad avere una capigliatura bluastra. 

Ogni 21 giugno, data della scomparsa, si crede che i segnali della presenza di questo fantasma si facciano più intensi (ogni cinque anni vengono anche registrati) e sono successi avvenimenti particolari anche in altri periodi dell’anno. In estate si organizzano visite notturne al castello, più incentrate su questi aspetti. 

Al di là di questa leggenda, il castello di Montebello merita una visita perché è ancora ben conservato nelle sue due parti, quella medievale e quella rinascimentale. Da vedere l’intero borgo di Montebello che, seppur piccolo, è un gioiellino, con le sue casette e le sue strade acciottolate: da Montebello si gode inoltre di un panorama vasto sulla Val Marecchia.

Saludecio

Situato nella Valle del Conca, a sud di Rimini, è un piccolo comune circondato da colline punteggiate di ulivi, con un centro storico che merita una visita approfondita

L’accesso al paese è garantito da Porta Marina, costruita da Sigismondo Pandolfo Malatesta. La seconda via d’accesso è Porta Montanara, che guarda agli appennini.

San Marino è costantemente visitata da migliaia di turisti, sia per la vista mozzafiato sulla riviera, sia per il centro storico tutelato dall’Unesco, sia per le rievocazioni storiche sempre affollate. San Marino sorge sul monte Titano, alto 750 metri, che si erge imponente a pochi chilometri dal mare. Le origini della comunità si fanno risalire ad un tagliapietre cristiano, fuggito alle persecuzioni di Diocleziano, che qui si rifugiò; Arrivati a Città tramite automobile o funivia, si inizia a camminare per le strette vie piene di negozi di souvenir fino a giungere a Piazza della Libertà, dove sorge il Palazzo Pubblico e dove si apre una balconata strepitosa sulla Val Marecchia. Continuando a salire si giunge alle tre Rocche: la Rocca Guaita, eretta nell’XI secolo, con cappella a Santa Barbara; la Rocca Cesta, dell'XIII secolo che svetta sul punto più alto della montagna, e infine la terza torre, il Montale. Gli amanti del medioevo qui troveranno rievocazioni storiche e tornei, come le Giornate Medievali a fine luglio, manifestazione ricca di spettacoli e appuntamenti che si tengono nella suggestiva Cava dei Balestrieri. Esiste anche un piccolo museo della Tortura.